Scoperto il “gene di Peter Pan”

Gene della giovinezzaNe sostiene l’esistenza uno studio condotto dall’Università di Leicester e dal King’s College di Londra e pubblicato da Nature Genetics; sara’ di aiuto per identificare quei pazienti che corrono maggiori rischi di sviluppare malattie comunemente legate all’invecchiamento e alcuni tipi di cancro.
Le equipe del prof. Nilesh Samani dell’Università di Leicester e quella del prof. Tim Spector del King’s College sono riuscite riuscita a mettere in evidenza le differenze fra l’eta’ cronologica e quella biologica, per le quali due persone della stessa età possono avere due diverse età biologiche, distanti oltre dieci anni.
Grazie a un semplice esame del sangue si e’ scoperto che gli individui portatori di una particolare variante genetica hanno telomeri più corti risultando biologicamente più vecchi anche di 3/4 anni rispetto ai coetanei, geneticamente programmati per invecchiare ad una maggiore velocità e che hanno così una maggior possibilità di soffrire di malattie legate all’età”.
Secondo Jeremy Pearson, della British Heart Foundation, “capire come invecchiano le nostre cellule è un importante passo avanti nella ricerca per aiutarci a capire come prevenire e curare le malattie cardiache”.

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