Mastoplastica

protesi senoLa mastoplastica è un intervento chirurgico effettuato sul seno e si divide in due categorie opposte: mastoplastica additiva (per aumentare il volme del seno) e mastoplastica riduttiva (per ridurre seni di natura troppo abbondanti).

La mastoplastica additiva e’ di gran lunga la piu’ diffusa e consiste nell’inserimento di protesi mammarie costituite da una membrana riempita con materiali semifluidi, principalmente gel di silicone, Idrogel, soluzione salina (acqua salata) o altri materiali. Oltre alle protesi di forma semisferica esistono le nuove protesi “anatomiche” dette “a goccia”, forma che permette di ottenere un risultato che si avvicina maggiormente alla forma di un seno naturale.

A seconda della protesi scelta e delle diverse esigenze della paziente l’intervento può essere eseguito praticando incisioni che vengono generalmente praticate in tre sedi diverse, a seconda dei casi:

  • nel solco sottomammario
  • intorno all’areola mammaria (di conseguenza la ghiandola mammaria verrà incisa poiché è necessario passare sotto di essa)
  • sotto l’ascella (attraverso questa via è preferibile inserire protesi tonde)

Nel caso in cui il seno sia del volume desiderato ma risulta cadente o troppo rilassato (situazione chiamata tecnicamente ptosi) si ricorre alla mastopessia. Se il seno appare cadente e anche svuotato si può ovviamente associare all’intervento anche una mastoplastica additiva.

Fase operatoria

L’incisione cutanea varia tra 4-7 cm di lunghezza e si troverà nel solco sottomammario o sul margine dell’areola, che comporta una piccola cicatrice, o in alcuni casi a livello dell’ascella, comunque posizionata in modo da apparire il meno possibile. Attraverso questa incisione viene preparata la zona dove la protesi sarà più tardi posizionata: questo può essere direttamente dietro la ghiandola mammaria o dietro il muscolo pettorale a seconda della struttura del la paziente, alla pazienti piu’ magre viene spesso consigliata la sottomuscolo in modo che la protesi non risalti con evidenza.

Prima di richiudere la cute vengono introdotti dei drenaggi che permettono di aspirare sangue o siero.

Fase post-operatoria

Durante la fase post-operatoria i drenaggi resteranno in posizione per circa 24 ore. Una medicazione rigida fisserà la posizione delle protesi comprimendo leggermente la zona operatoria, unitamente ad un reggiseno idoneo a sostegno medio di tipo sportivo. Dopo 1 settimana verrà tolta la fasciatura ma occorrera’ piu’ tempo per riprendere le quotidiane attivita’.  Tutte queste operazioni si svolgono in anestesia generale e richiedono la permanenza della paziente in clinica o ospedale per un periodo di 2-3 giorni nonché la limitazione dell’attività fisica per circa 4 -6 settimane.

Sources : Wikipedia

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