Sarah Jessica Parker: The Surgeon & the City?

Chirurgia estetica o no per la star della serie TV Sex & the City Sarah Jessica Parker? Giudicate voi…

Sarah Jessica Parker, star della serie TV Sex & the City

Sarah Jessica Parker, star della serie TV Sex & the City

Obama ritocca la sanita’ e tassa la chirurgia estetica in U.S.A.

BarackObamaLa riforma sanitaria voluta dal neo-presidente americano Barack Obama sta valutando la possibilità di tassare con un’imposta fissa del 10% gli interventi di chirurgia estetica considerati superflui,  per puro scopo di bellezza,  senza motivi terapeutici; verosimilmente esclusi dalla tassa gli interventi per correggere deformazioni deturpanti cuasate da malattie vere e proprie o per migliorare i difetti visivi.  Fino ad ora l”unico stato americano che ha applicato simili leggi e’ stato  il New Jersey con una tassa del 6%, senza peraltro riscuotere un gran successo a causa delle innumerevoli cause intentate per stabilire quali siano i casi tassabili e quelli non. La riforma non sta comunque avendo successo nei sondaggi e non piace alla maggioranza degli americani, che per l’85% sono soddisfatti del sistema attuale, ha invece già portato Obama allo stesso livello di gradimento che aveva Bush sei mesi dopo la prima elezione (58% a favore).

Interventi extra, correttivi, dietrofront e rinforzini

Il 35% delle volte l'intervento porta con sé effetti collaterali

Il 35% delle volte l'intervento porta con sé effetti collaterali

Un solo intervento non basta e spesso il passaggio sotto il bisturi del chirurgo estetico non rimane un episodio isolato. Un po’ perché, superato lo scoglio psicologico iniziale, un ritocchino tira l’altro, almeno per chi può permetterselo: dopo il naso può essere la volta delle zampe di gallina e poi dei glutei. Un po’ perché molti interventi di chirurgia plastica, anche se perfettamente riusciti, necessitano di ulteriori operazioni future, per così dire, “di manutenzione”. E più si è giovani quando ci si rifà la prima volta, tanto più numerosi saranno gli aggiustamenti. Secondo un articolo della rivista ALTROCONSUMO sono “senza se e senza ma” per il 75% dei ritoccati, mentre sono tiepide le reazioni del 16% degli intervistati. È in quel 9% che dice “per niente” che vanno annoverati casi di turgide bocche semiparalizzate, palpebre rovesciate, seni squilibrati (uno più grande dell’altro), liposuzioni riuscite a metà, quando non abbiano messo in pericolo la salute stessa delle persone, come la cronaca insegna. E anche di fronte a un ritocco splendidamente riuscito quello che spesso si omette di dire è che i trofei della bellezza artificiale, da esibire fieramente, si conquistano spesso a prezzo di dolori. Al contrario, si vorrebbe far passare quella estetica come una chirurgia leggera dal punto di vista dei rischi e delle pene. Non è così. La inchiesta di AltroCOnsumo rivela che il 35% delle volte l’intervento porta con sé effetti collaterali, nel 17% si soffre per complicazioni successive, e addirittura l’8% è vittima di veri e propri errori medici. Così talvolta si rende necessario un nuovo intervento di riparazione, mentre per i pentiti del ritocco (sempre più numerosi) si aprono di nuovo le porte della sala operatoria per un intervento “di ritorno”, che disfa quanto fatto.

http://www.altroconsumo.it/cura-personale/chirurgia-estetica-un-ritocco-tira-l-altro-s250293.htm

Chirurgia estetica per risolvere definitivamente il problema delle emicranie

Un semplice intervento per curare l'emicrania

Un semplice intervento per curare l'emicrania

Ne sono convinti alcuni ricercatori americani che hanno pubblicato i risultati delle loro ricerche sulla rivista della American Society of plastic surgeons. Autore della scoperta Bahman Guyuron, considerato uno dei massimi esperti mondiali di lifting facciale. Sarebbe proprio questo tipo di intervento della durata di circa un’ora, a risolvere un problema che riguarda almeno una persona su otto. Il trattamento delle emicranie avviene di solito attraverso l’uso di farmaci antinfiammatori, ma questa terapia a lungo andare puo’ dar luogo a fastidiosi effetti collaterali. Molto spesso le emicranie sono legate all’infiammazione di una serie di nervi del collo, della faccia e della testa. Nel corso dei suoi interventi di lifting il professor Guyuron si e’ limitato a estrarre dei cuscinetti di grasso sotto pelle che opprimevano una serie di muscoli facciali e che, a loro volta, erano causa dell’infiammazione dei nervi sottostanti. Proprio l’asportazione chirurgica di questi cuscinetti di grasso avrebbe permesso non solo un risultato estetico migliore, ma anche il rilassamento dei muscoli facciali e la scomparsa delle infiammazioni, con il dolore a esse associato. “Alcuni pazienti – ha spiegato il chirurgo estetico americano – non hanno avuto alcun effetto collaterale dopo il mio intervento e anche a distanza di cinque anni non avevano piu’ avuto episodi di emicrania”.  (Agenzia AGI)

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Settembre: l’ora dei ritocchi di fine estate

(AGI) – Roma, 9 set. – Zampe di gallina, ‘codice a barre’, deviazione del setto nasale con inevitabili (e spiacevoli) conseguenze estetiche: e’ il viso la parte del corpo ‘piu’ ritoccata’ dopo il ritorno dalle vacanze estive. Le fastidiose rughe e pieghe intorno a occhi e labbra (denominate dagli addetti ai lavori rispettivamente ‘zampe di gallina’ e ‘codice a barre’) sono infatti, insieme a un naso poco armonico, gli inestetismi per cui e’ piu’ richiesta la mano del chirurgo plastico: i primi soprattutto per porre rimedio all’impatto negativo di un’eccessiva esposizione ai raggi solari, l’altro per anticipare l’arrivo della stagione fredda e correlati malanni, tormento di chi ha il setto nasale deviato. “La chirurgia del rientro e’ soprattutto chirurgia del viso”, ha spiegato Roberto Bracaglia, docente di Chirurgia plastica ed estetica al Policlinico Gemelli-Universita’ Cattolica del Sacro Cuore, a Roma, “settembre e ottobre sono i mesi delle richieste che riguardano naso, occhi, labbra e zigomi: tutti interventi sospesi a partire da fine aprile per l’arrivo del sole piu’ caldo”.

La fidanzata di Clooney si rifa’ il seno, lui la lascia

Il loro amore sembrava un po’ la trama di un film strappalacrime: Sarah Larson, 29enne cameriera del Wiskey Bar di Las Vegas, Clooney affascinante, ricco, famoso e di successo. Insieme sono stati inseparabili per tre anni, di cui uno di fidanzamento. Il lieto fine, pero’, e’ mancato.
La rivista InTouch-Weekly ha rivelato le differenze che hanno portato alla separazione; a quanto sembra l’eta’ non c’entra, neppure il livello di estrazione sociale e l’esperienza di vita troppo diverso. Il bel George, 47 anni, ha sbattuto la porta di casa perche’ lei si sarebbe rifatta il seno contro il suo volere.
Da: Corriere.it

Labiaplastica fallimentare per Jenna Jameson

Dopo essersi rifatta zigomi, bocca e seno, la regina dell’hard made in USA ha deciso di ritoccare anche le parti intime rivolgendosi a un noto chirurgo di Beverly Hills per un intervento di vaginoplastica, dal risultato purtroppo sconfortante. La pornostar sarebbe infatti “infelice” della recente plastica intima, anzi, pare sia davvero infuriata.
La pornostar JENNA JAMESON

Studente in coma dopo la rinoplastica

Pavia – Le complicanze seguite ad un ordinario intervento di chirurgia plastica hanno avuto gravi conseguenze per uno studente di 19 anni di Vigevano (Pavia). Dopo essere stato sottoposto in un centro specialistico all’operazione di rinoplastica, che gli avrebbe dovuto correggere un difetto al naso, il ragazzo ha avuto un arresto cardiaco. Ora e’ ricoverato in coma al reparto di Rianimazione del policlinico San Matteo di Pavia e le sue condizioni sono molto gravi. Sul caso sono stati avviati accertamenti per stabilire le cause dell’improvviso malore. I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo al centro medico di Travacè, per acquisire la cartella clinica dello studente.

Turisti della chirurgia plastica

L’ISAPS – International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS), societa’ cui fanno capo circa 1.500 dei piu’ autorevoli chirurghi estetici professionisti attivi in 73 paesi – ha indicato le principali linee guida destinate ai turisti della chirurgia plastica:

1. Quali competenze deve avere un chirurgo? Per un intervento di aumento del seno o un lifting facciale un ginecologo o un dermatologo rispettivamente non sono adatti.
2. Il chirurgo plastico possiede le necessarie certificazioni? Nel sito Internet dell’ISAPS e’ disponibile l’elenco dei nomi e indirizzi di circa 1.500 chirurghi plastici certificati attivi in 73 paesi.
3. Il centro o la clinica chirurgici sono certificati? Richiedere informazioni sulla certificazione e sull’ente responsabile del suo rilascio.
4. La propria assicurazione sulla salute e’ valida anche all’estero?
Molte societa’ assicuratrici non coprono i titolari in caso di interventi chirurgici eseguiti all’estero. Prendere in esame l’eventualita’ di richiedere una copertura integrativa.
5. Di quali informazioni si e’ in possesso in merito all’assistenza postoperatoria? I pazienti devono rimanere nei pressi del luogo in cui e’ stato effettuato l’intervento chirurgico per almeno una settimana, in funzione della procedura seguita. Reperire in anticipo informazioni sul luogo di degenza e sulla funzionalita’ delle strutture messe a disposizione per il periodo postoperatorio.
6. Di quali informazioni si e’ in possesso in merito alle complicazioni? Quale dottore si occupera’ del paziente in caso dell’insorgere di complicazioni e chi e’ responsabile del pagamento di eventuali altri interventi o controlli?
7. Il personale presente nel reparto chirurgico parla fluentemente la lingua del paziente? Se non e’ possibile farsi comprendere in maniera esaustiva, meglio essere pronti a affrontare problemi.
8. Con quale persona si e’ in contatto? E’ necessario parlare direttamente con il medico e con il suo staff. L’agente di viaggio e’ tenuto a occuparsi esclusivamente dell’organizzazione del viaggio e della sistemazione.
9. Il chirurgo e’ membro di societa’ riconosciute a livello nazionale e internazionale? L’associazione all’ISAPS e’ effettuata su richiesta e viene concessa solo dopo adeguato controllo.
10. Sono disponibili referenze? Richiedere nomi e informazioni sui pazienti sottoposti di recente a interventi simili, e contattarli per chiedere loro informazioni sulla loro esperienza con il chirurgo, lo staff, le strutture adibite per l’assistenza postoperatoria e il follow-up postoperatorio.

Abbandonata dopo mastoplastica additiva

Sfortunato intervento estetico per una donna di 45 anni di origini francesi ma residente a Sassuolo (Modena); era stata portata la scorsa notte al pronto soccorso dell’Ospedale di Lodi. La donna era in gravi condizioni e visitandola i sanitari si sono subito accorti che era da poco stata sottoposta a un intervento estetico al seno. Il personale del pronto soccorso ha segnalato il caso alla Questura di Lodi che ha ricostruito accaduto. La donna poche ore prima era stata sottoposta a un intervento di mastoplastica da un chirurgo plastico di Verona in una clinica di Riccione. Poco dopo l’operazione le condizioni della paziente erano peggiorate, con forti dolori e un principio di emorragia. Assistita da un anestesista e da una dottoressa, la donna era stata accompagnata in un ambulatorio di Modena, per l’inserimento di cannule per il drenaggio. Ma le sue condizioni non miglioravano. L’anestesista e la dottoressa hanno così fatto un breve giro di telefonate per chiedere cosa fare e qualcuno ha consigliato loro un primario dell’ospedale di Lodi.
(AGE – www.agenews.it)

Aida Yespica

Aida Yespica prima e dopo l'intervento di mastoplastica
La bella soubrette venezuelana Aida Yespica, prima e dopo.

Niente viaggi spaziali per le maggiorate al silicone

Virgin Galactic, la societa’ di Richard Branson che si prepara a offrire avventurosi viaggi nello spazio a facoltosi amante dell’insolito, ha emesso un comunicato secondo il quale e’ sconsigliato uscire dall’atmosfera a coloro che avessero protesi al seno. La pressione interna degli Shuttle della Virgin sarebbe minore di quella di un normale aereo e potrebbe far gonfiare i seni siliconati fino a farli scoppiare.
Dopo questa notizia, anche la buffa leggenda urbana del seno di Carmen di Pietro che esplode durante un volo aereo potrebbe acquisire nuova credibilita’.

Kylie Minogue

La piccola artista australiana all’inizio della carriera senza ritocchini e in un una foto piu’ recente
Kylie Minogue

Jessica Simpson

Jessica Simpson